The Non-Standard Head is a curatorial project for A Slice of the Pie, a work by artists Silvio Lorusso and Sebastian Schmieg open to remote collaboration. Conceived by Domenico Quaranta in collaboration with the Net Art class at the Brera Academy of Fine Arts, Milan, The Non-Standard Head sees participants working collaboratively and performatively to design a non-binary, multi-gender, multi-racial, multi-species, post-human, post-anthropocentric human subject. The action will unfold over the course of the day on Dec. 22, 2022 (2-7 p.m.), and can be followed online at a-slice-of-the-pie.live.
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Currently on display at the Kunsthalle Zürich as part of the group exhibition DYOR (do your own research), curated by Nina Roehrs, A Slice of the Pie is a 16-square-meter LED wall showing an empty pie chart split into six slices. The dedicated website livestreams the pie 24/7 and allows anyone with a crypto wallet to purchase one or more slices and fill them with their own artwork, thus becoming, to all effects, a participant in the exhibition. To define the appearance of the entire cake, artists have to collaborate or compete or hustle – or simply leave the final composition to chance. By ironically appropriating the promise and infrastructure of NFTs – now, everybody can have their “slice of the pie” – A Slice of the Pie transfers them to the institutional space, raising issues such as visibility, the economics of art, and the role of intermediaries.
The Non-Standard Head intervenes in this context by proposing a critical reinterpretation of the “Standard Head,” a model of the human head designed in 1964 by American mathematician Woodrow Wilson “Woody” Bledsoe while working on a classified research project on facial recognition in Palo Alto, California. Starting with a dataset of 400 photographs of white males, Bledsoe defined a facial recognition system based on measuring the anatomy of the face and reducing it to a set of relationships among its major landmarks (eyes, ears, nose, eyebrows, lips). Bledsoe’s system resembles the one devised in the 19th century by French criminologist Alphonse Bertillon, who invented the modern mug shot; and it anticipates later developments in machine vision, such as the “eigenfaces” method, which uses mathematical and statistical analysis to similarly develop a set of standard faces.
The Non-Standard Head is a collective remix of the Standard Head: a tribute to pioneering research that paved the way for artificial intelligence, and an act of resistance and reappropriation that transforms the standard head into a non-binary, multi-gender, multi-racial, multi-species, post-human, and post-anthropocentric subject.
Participating artists: Camilla Bettoni, Giuseppina Alessandra Borrasi, Giulia Carminato, Alessandro Chachlakis, Rang Chen, Zhijie Chen, Giulia Cocciolo, Ding Ding, Gabriele Fontanelli, Jifei Huang, Jiawei Li, Qinyi Liu, Wenxiao Luo, Larysa Pauk, Gloria Perrone, Yidan Qian, Giuseppe Salis, Marie Šrajerová, Xu Sun, Hairuo Tan, Qianyu Wang, Václav František Záhorský, Yiliao Zhao, Jingyi Zheng.
The Non-Standard Head è un progetto curatoriale per A Slice of the Pie, un’opera degli artisti Silvio Lorusso e Sebastian Schmieg aperta alla collaborazione a distanza. Ideato da Domenico Quaranta in collaborazione con la classe di Net Art dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, The Non-Standard Head vede i partecipanti lavorare, in maniera collaborativa e performativa, alla progettazione di un soggetto umano non binario, multi-gender, multi-razziale, multi-specie, post-umano, post-antropocentrico. L’intervento si svilupperà nel corso della giornata del 22 dicembre 2022 (14.00 – 19.00), e potrà essere seguito online sul sito a-slice-of-the-pie.live.
Attualmente in mostra alla Kunsthalle Zürich nell’ambito della mostra collettiva DYOR (do your own research), curata da Nina Roehrs, A Slice of the Pie è un LED wall di 16 metri quadrati che mostra una forma circolare simile a una torta divisa in sei fette. Il sito web dedicato trasmette in livestream la torta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e consente a chiunque disponga di un crypto wallet di acquistare una o più fette e riempirle con le proprie opere d’arte, diventando così partecipante a pieno titolo alla mostra. Per definire l’aspetto dell’intera torta, gli artisti devono collaborare, competere o darsi da fare – o semplicemente lasciare al caso la composizione finale. Appropriandosi ironicamente della promessa e dell’infrastruttura degli NFT – ora, qualunque artista può avere la sua “fetta di torta” – A Slice of the Pie le trasferisce allo spazio istituzionale, facendo riflettere su questioni come la visibilità, l’economia dell’arte, il ruolo degli intermediari.
The Non-Standard Head interviene in questo contesto proponendo una rilettura critica della “Standard Head”, un modello di testa umana progettato nel 1964 dal matematico americano Woodrow Wilson “Woody” Bledsoe, mentre lavorava a un progetto di ricerca classificato sul riconoscimento facciale a Palo Alto, in California. Partendo da un dataset di 400 fotografie di maschi bianchi, Bledsoe definì un sistema di riconoscimento facciale fondato sulla misurazione dell’anatomia del viso e sulla sua riduzione a un insieme di relazioni tra i suoi principali punti di riferimento (occhi, orecchie, naso, sopracciglia, labbra). Il sistema di Bledsoe assomiglia a quello ideato nel XIX secolo dal criminologo francese Alphonse Bertillon, che inventò la moderna foto segnaletica; e anticipa gli sviluppi successivi della machine vision, come il metodo “eigenfaces”, che utilizza l’analisi matematica e statistica per sviluppare in modo simile un insieme di volti standard.
The Non-Standard Head è un remix collettivo della Standard Head: un omaggio a una ricerca pionieristica che ha aperto la strada all’intelligenza artificiale, e un atto di resistenza e riappropriazione che trasforma la Standard Head in un soggetto non binario, multi-gender, multi-razziale, multi-specie, post-umano e post-antropocentrico.
Artisti partecipanti: Camilla Bettoni, Giuseppina Alessandra Borrasi, Giulia Carminato, Alessandro Chachlakis, Rang Chen, Zhijie Chen, Giulia Cocciolo, Ding Ding, Gabriele Fontanelli, Jifei Huang, Jiawei Li, Qinyi Liu, Wenxiao Luo, Larysa Pauk, Gloria Perrone, Yidan Qian, Giuseppe Salis, Marie Šrajerová, Xu Sun, Hairuo Tan, Qianyu Wang, Václav František Záhorský, Yiliao Zhao, Jingyi Zheng.